Il nevrotico si isola dalla realtà perché la trova nel suo insieme o in una sua parte insopportabile.— Sigmund Freud
Il nevrotico si isola dalla realtà perché la trova nel suo insieme o in una sua parte insopportabile.
La forza psichica dell'odio è maggiore di quanto crediamo.
Due sono le caratteristiche umane molto diffuse cui va addebitato il fatto che gli ordinamenti civili possono essere mantenuti solo tramite una certa misura di coercizione: gli uomini non amano spontaneamente il lavoro e le argomentazioni non possono nulla contro le loro passioni.
Non è tanto facile suonare lo strumento della mente.
Come il cavaliere, se non vuole essere disarcionato dal suo cavallo, è costretto spesso a ubbidirgli e a portarlo dove vuole, così anche l'Io ha l'abitudine di trasformare in azione la volontà dell'Es come se si trattasse della volontà propria.
Mediante la fissazione violenta a un infantilismo psichico e la partecipazione a un delirio collettivo, la religione riesce a risparmiare a molta gente la nevrosi individuale.
I nevrotici pensano al passato con risentimento, e al futuro con timore; il presente, semplicemente, non esiste.
Nevrotico: uno che può andare dal basso verso l'alto, e viceversa, senza mai toccare il mezzo.
Di tutti i cittadini di categoria inferiore, i nevrotici sono gli unici a esserlo per scelta.
Il nevrotico ha una visione perfetta da un occhio, ma non ricorda quale.
L'accettazione della nevrosi universale risparmia il compito di formarsi una nevrosi personale.
Tutti coloro che desiderano essere più nobili di quanto la loro costituzione non permetta soccombono alla nevrosi; sarebbero stati più sani se fosse stato loro possibile essere peggiori.
I nevrotici si lamentano della loro malattia ma la sfruttano a volontà, e se la si vuole togliere loro la difendono con le unghie e con i denti.
Il nevrotico crede di poter star bene una volta guarito. In ciò consiste la sua nevrosi.
La nevrosi è qualche cosa di circoscritto al pube.
Non c'è adulto che, esaminato bene, non sia nevrotico.