La verità è l'errore che fugge nell'inganno ed è raggiunto dal fraintendimento.— Jacques Lacan
La verità è l'errore che fugge nell'inganno ed è raggiunto dal fraintendimento.
Ecco il grande errore di sempre: immaginarsi che gli esseri pensino ciò che dicono.
Com'è abituale nell'evoluzione concreta delle cose, colui che ha trionfato e conquistato il godimento diviene completamente idiota, incapace d'altro che godere, mentre colui che ne è stato privato conserva la sua umanità.
Parlare è anzitutto parlare ad altri.
Il linguaggio, prima di significare qualcosa, significa per qualcuno.
La psicoanalisi è la messa in discussione dello psicoanalista.
Il primo prete fu il primo imbroglione che incontrò il primo fesso.
Come mai le persone passino così tanto tempo ingannando deliberatamente se stessi col creare alibi per coprire la propria debolezza, è sempre stato per me un mistero. Lo stesso tempo, se usato in modo diverso, sarebbe sufficiente a curare la debolezza, e allora non sarebbe necessario nessun alibi.
E' meglio ingannarsi sul conto dei propri amici, che ingannare i propri amici.
Ho comprato delle batterie, ma non erano incluse.
Non c'è denaro impiegato più vantaggiosamente di quello che ci siamo fatti portar via con l'inganno: in cambio acquistiamo, in contanti, saggezza.
Nessun popolo al mondo si lascia imbrogliare con la classe degli italiani. Non siamo ingenui, tutt'altro. Siamo dei signori che, nell'esser vittime di piccoli inganni, vedono la prova della propria nobiltà.
Le persone più facili da ingannare siamo noi stessi.
Ho scoperto nella natura le delizie inutili che ho cercato nell'arte. Entrambi erano una forma di magia, entrambi erano un gioco di incanto intricato e inganno.
L'inganno è come il mangiare e il grattarsi, tutto sta a cominciare.
Qualunque gioco stiano giocando su di noi, noi non dobbiamo prendere in giro noi stessi, ma trattare nel nostro privato con la massima onestà e verità.