Parlare è anzitutto parlare ad altri.— Jacques Lacan
Parlare è anzitutto parlare ad altri.
La vita non pensa che a riposarsi il più possibile in attesa della morte. La vita pensa solo a morire.
Quando l'essere amato va troppo lontano nel tradimento di se stesso e persevera nell'inganno di sé, l'amore non lo segue più.
L'amore è donare quello che non si ha a qualcuno che non lo vuole.
La psicoanalisi è la messa in discussione dello psicoanalista.
L'analista non si autorizza che da se stesso.
Se vuoi che la gente pensi bene di te, non parlare bene di te stesso.
Suol dirsi che quando parla il pazzo è segno che ha udito parlare il savio. In certe materie di delicatezza, quando parlano i severi è segno che hanno udito parlare i lubrici, e che, mentre si trovano tutti d'accordo, la cosa è già passata in giudicato.
Uomo che ami parlare molto: ascolta e diventerai simile al saggio. L'inizio della saggezza è il silenzio.
Chi ha troppe parole non può che essere solo.
Parlare di morte è come parlare di denaro. Noi non sappiamo né il prezzo né il valore.
Tu puoi sembrare un idiota e parlare come un idiota, ma non devi stupirti: sei realmente un idiota.
Non parlerei tanto di me stesso se ci fosse qualcun altro che conoscessi ugualmente bene.
Parlare lungo la via di quanto si è udito per strada, significa gettare la virtù.
Sappiamo tutti, per esperienza, che le parole possono spesso servire da cortina fumogena per nascondere i pensieri.
Com'è difficile parlare della luna! È così scema la luna. Dev'essere proprio il culo quello che ci fa sempre vedere.