La violenza è la ragione di chi ha torto.— Guido Clericetti
La violenza è la ragione di chi ha torto.
Sesso. Da piccoli le femmine preferiscono le bambole e i maschi i soldatini, ma poi da grandi i loro gusti s'invertono.
Ufficio raccomandazioni. Vietato l'ingresso ai non addetti ai favori.
Realismo. Anche l'aquila per mangiare deve volare più basso.
Il cinquanta per cento più uno di imbecilli sono una maggioranza.
I treni partono sempre in ritardo quando io arrivo puntuale; ma appena ritardo sono puntualissimi.
Per fortuna gli eroi muoiono di morte violenta.
Troppa debolezza o troppa violenza nuociono: bisogna congiungere fermezza alla moderazione.
La violenza è la retorica della nostra epoca.
La violenza sulle donne è antica come il mondo, ma nel 2009 avremmo voluto sperare che una società avanzata, civile e democratica non nutrisse le cronache di abusi, omicidi e stupri.
Soltanto i deboli commettono crimini: chi è potente e chi è felice non ne ha bisogno.
La non-violenza è il primo articolo della mia fede. È anche l'ultimo articolo del mio credo.
Come non si può spegnere il fuoco con il fuoco, né asciugare l'acqua con l'acqua, così non si può eliminare la violenza con la violenza.
La nonviolenza è l'arma dei forti. Nei deboli potrebbe facilmente ridursi a ipocrisia.
Cosi la violenza, come la debilità dello spirito, hanno spesso un effetto medesimo: la sterilità.
Lo stupro è proprio di un'idea maschile di vendetta. Una donna, se vuole vendicarsi, ti ignora.