Ogni violenza ha, come fine ultimo, far balbettare la vittima, spezzare la sua sintassi.
Si è in grado di contrastare efficacemente la violenza solo se noi stessi non ricorriamo ad essa.
Anche quando fa giustizia, la violenza è ingiusta.
La violenza non è forza ma debolezza, né mai può essere creatrice di cosa alcuna, ma soltanto distruggerla.
Ciò che viene da Dio porta pace e tranquillità; ciò che viene dal demonio, violenza, ansietà, turbamento.
La violenza risolve sempre tutto.
Per la società sessualmente tollerante la violenza, qualunque violenza, indipendentemente dalla scala o dal contenuto, è diventata la nuova restrizione filosofica.
Troppa debolezza o troppa violenza nuociono: bisogna congiungere fermezza alla moderazione.
Le conseguenze della collera sono molto più gravi delle sue cause.
In un regime totalitario gli idioti ottengono il potere con la violenza e gli intrighi; in una democrazia, attraverso libere elezioni.
C'è una grande striscia di violenza in ogni essere umano. Se non viene incanalata e compresa, sfocerà in guerra o in follia.