Stupido è chiunque non la pensi come me.— Gustave Flaubert
Stupido è chiunque non la pensi come me.
Un'estate è sempre eccezionale, sia essa calda o fredda, secca o umida.
L'arte! l'arte! che bella cosa questa vanità.
Ambizione. Sempre preceduta da "folle", quando non è nobile.
Diamante. Finiranno col fabbricarli! E pensare che non è altro che carbone! Se ve ne capitasse uno allo stato naturale, non lo raccogliereste nemmeno!
Se l'individuo non può sapere niente, perché tutti insieme ne saprebbero di più?
Un imbecille non si annoia mai: si contempla.
Gli esami sono terribili anche per i meglio preparati, perché il più stupido fra gli stupidi può fare domande a cui il più saggio fra gli uomini non è in grado di rispondere.
Agli stupidi non capita mai di pensare che il merito e la buona sorte sono strettamente correlati.
Noi siamo irrimediabilmente in ritardo sulla stupidità.
Non vi è peccato, eccetto la stupidità.
La stupidità ha fatto progressi enormi. È un sole che non si può più guardare fissamente. Grazie ai mezzi di comunicazione, non è più nemmeno la stessa, si nutre di altri miti, si vende moltissimo, ha ridicolizzato il buon senso, spande il terrore intorno a sé.
Uno stolto che non dice verbo non si distingue da un savio che tace.
Si può imparare a vivere? Evita qualsiasi frenesia, lascia che i tuoi giudizi smascherino la stupidità. Ridi, ma senza fretta.
Ma poi mi rendo conto che il problema della Stupidità ha la stessa valenza metafisica del problema del Male, anzi di più: perché si può persino pensare che il male si annidi come possibilità rimossa del seno stesso della Divinità, ma la Divinità non può ospitare e concepire la Stupidità.
Basterà che diate dello stupido a un vostro amico, per correre il rischio di essere portati davanti al tribunale di Dio.