Perché voler essere qualcosa quando si può essere qualcuno?— Gustave Flaubert
Perché voler essere qualcosa quando si può essere qualcuno?
Rapiscimi, portami via, partiamo! A te, a te, tutti i miei ardori e tutti i miei sogni!
Ci si accontenta della mediocrità, come di un rifugio, quando si perde la speranza di realizzare la bellezza dei propri sogni.
Quella vile docilità che per molte donne è come il castigo e insieme il riscatto dell'adulterio.
Erezione: si dice solo parlando di monumenti.
Il fascino della storia, come quello del mare, risiede in ciò che cancella: l'onda che sopraggiunge fa sparire dalla sabbia la traccia della precedente.
Sii educato con tutti; socievole con molti; intimo con pochi; amico con uno soltanto; nemico con nessuno.
Non basta essere bravi bisogna essere i migliori.
Non sono un ateniese o un greco, ma un cittadino del mondo.
Essere nulla per essere al proprio vero posto nel tutto.
A una sola cosa tendi, e cerca col tuo volere: essere a te stesso bello in ogni cosa che fai.
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Io non mi evolvo. Io sono.
Se non sei molto abile, devi essere conciliante.
Sei diventato qualcuno quando ti accorgi che non vorresti essere nessun'altro.
Chi non seppe esser giovine non sa esser vecchio.