Qual è il primo dovere dell'uomo? La risposta è breve: essere sé stesso.
Quando una verità è vecchia, vuol dire che sta ormai trasformandosi in una menzogna.
Il mio libro è poesia, e se non è, lo diverrà.
Ogni nuova opera, per me, ha avuto lo scopo di liberarmi e purificarmi lo spirito.
Il peggior nemico della verità e della libertà nella nostra società è la maggioranza compatta, la maggioranza liberale.
La vita di famiglia perde ogni libertà e bellezza quando si fonda sul principio dell'io ti dò e tu mi dai.
Ero matta in mezzo ai matti. I matti erano matti nel profondo, alcuni molto intelligenti. Sono nate lì le mie più belle amicizie. I matti son simpatici, non come i dementi, che sono tutti fuori, nel mondo. I dementi li ho incontrati dopo, quando sono uscita!
L'uomo è l'unico essere che non voglia essere quello che è.
La cosa più difficile nella vita? Essere sé stessi. E avere carattere a sufficienza per restarlo.
Ciascuno di noi è, in verità, un'immagine del grande gabbiano, un'infinita idea di libertà, senza limiti.
Sono quello che sono e non mi pongo domande. Quando inizi a parlare con te stesso significa che sei infelice, che vuoi cambiare. Io non voglio cambiare. Sono soddisfatto di quello che sono.
Se noi potessimo mai non essere, già adesso non saremmo.
Si è sempre e soltanto ciò che si può essere.
Chiunque voglia essere un uomo, dev'essere un non-conformista.
Non sono certo di nulla tranne che della santità degli affetti del cuore, e della verità dell'immaginazione.
Io non sono di questo mondo, sapete. Vivo in questo mondo, ma non sono del mondo.