Sii sempre il meglio di ciò che sei.
La più insistente ed urgente domanda della vita è: "Che cosa fate voi per gli altri?"
Non possiamo camminare da soli. E mentre camminiamo, dobbiamo impegnarci con un giuramento: di proseguire sempre avanti. Non possiamo voltarci indietro.
Meno sono le parole, migliore è la preghiera.
Un giorno la paura bussò alla porta, il coraggio si alzò e andò ad aprire e vide che non c'era nessuno.
L'uomo deve elaborare per ogni conflitto umano un metodo che rifiuti la vendetta, l'aggressione e la rappresaglia. Il fondamento d'un tale metodo è l'amore.
Noi siamo ciò che facciamo finta di essere, e dovremmo porre più attenzione in ciò che facciamo finta di essere.
Io sono una parte di tutto quello che incontrerò.
Siamo degli umili fiorellini avezzi alla dolce tutela della stufa, che l'aria libera uccide.
Le persone sono ciò che vedono.
Ognuno è come il cielo l'ha fatto, e qualche volta molto peggio.
Essere corpo con tutto il corpo se aspiri al bodoniano, altrimenti, se l'omologazione dello spirito prevale a tal punto da optare per la via di comodo della scissione dalla carne, accontentarsi di essere un copro-corpo, un letterato che fa morale senza aver raccontato la favola.
Cosa significa essere un uomo? Significa avere coraggio, avere dignità. Significa credere nell'umanità. Significa amare senza permettere a un amore di diventare un'àncora. Significa lottare. E vincere.
Malgrado sé stessi, si rimane sempre ciò che si è.
Di ciò che posso essere io per me, non solo non potete saper nulla voi, ma nulla neppure io stesso.
Essere un uomo non significa adempiere l'ideale dell'uomo, ma invece rappresentare sé stesso come singolo.