La cosa più insignificante racchiude un po' d'ignoto. Troviamolo.
Quando si ama non c'è nulla di più bello che dare, dare sempre, tutto, tutto, la propria vita, il proprio pensiero, il proprio corpo, tutto quello che abbiamo, ed essere consapevoli di dare, ed essere pronti a rischiare tutto per dare ancora di più.
È meglio essere infelicemente innamorati che essere infelicemente sposati. Alcuni fortunati riescono in tutte e due le faccende.
Le parole nere sulla carta bianca sono l'anima messa a nudo.
Noi non scriviamo per il popolo. Qualsiasi tipo di arte si rivolge solo all'aristocrazia intellettuale di una nazione.
La Sicilia è il paese delle arance, del suolo fiorito la cui aria, in primavera, è tutto un profumo... Ma quel che ne fa una terra necessaria a vedersi e unica al mondo, è il fatto che da un'estremità all'altra, essa si può definire uno strano e divino museo di architettura.
Che cos'è la coscienza? È la bussola dell'ignoto.
Noi ci sediamo in cerchio e supponiamo, ma il Segreto si siede in mezzo e sa.
I misteri sono nutrimenti, potenze eccitanti; le spiegazioni sono misteri digeriti.
La vita non è un problema da risolvere. È un mistero da vivere.
A fare del mondo un luogo misterioso è la presenza della seconda persona che ci portiamo dentro, con cui viviamo come un gemello.
Ogni coppia che dura è miracolosa. È il terzo mistero della vita, dopo la nascita e la morte.
Il matrimonio è sacro perché al suo interno ammette il mistero della vita.
Davvero strana è la natura umana.
Sapere ciò che tutti sanno, è non sapere nulla. Il sapere comincia là dove comincia ciò che il mondo ignora.
Ma dovrebbe pur essere possibile far capire ai giovani che la verità non è soltanto bella ma è piena di mistero e che non occorre darsi al misticismo per vivere delle meravigliose avventure.