L'eresia di un'era diventa l'ortodossia dell'era seguente.— Helen Keller
L'eresia di un'era diventa l'ortodossia dell'era seguente.
La meravigliosa ricchezza dell'esperienza umana perderebbe qualcosa della gratificante gioia che dà se non ci fossero limitazioni da superare. Il momento del raggiungimento della vetta sarebbe enormemente meno meraviglioso se non ci fossero vallate buie da attraversare.
Non importa quanto tardo, avaro o saggio sia un uomo. Egli sa che la felicità è indisputabilmente giusta.
Non dobbiamo pregare per compiti uguali alle nostre forze, ma per forze uguali ai nostri compiti.
Evitare il pericolo non è più sicuro, sul lungo periodo, che esservi esposti apertamente. O la vita è una avventura da vivere audacemente, oppure è niente.
Molte persone hanno un'idea sbagliata di ciò che porta alla vera felicità. Essa non si raggiunge attraverso il piacere personale, ma attraverso la fedeltà ad un proposito degno.
Tutte le eresie sono bandiera di una realtà dell'esclusione. Gratta l'eresia, troverai il lebbroso. Ogni battaglia contro l'eresia vuole solamente questo: che il lebbroso rimanga tale.
Eretico sarà chi accenda il rogo, non già colei che vi brucerà dentro!
Ogni eresia è l'esagerazione mostruosa di un aspetto della verità.
Un'eresia, se ottenga la vittoria, cambia nome e si chiama ortodossia.
L'eresia è il frutto di un po' di scienza e d'ozio.
Le lingue, come le religioni, vivono di eresie.