L'eresia di un'era diventa l'ortodossia dell'era seguente.
Non importa quanto tardo, avaro o saggio sia un uomo. Egli sa che la felicità è indisputabilmente giusta.
Mantieni il tuo volto in pieno sole, e non potrai vedere l'ombra.
Quando si chiude una delle porte della felicità, un'altra si apre; spesso però, guardiamo così a lungo la porta che si è chiusa, che non vediamo l'altra che si è aperta per noi.
La sicurezza è perlopiù una superstizione. Non esiste in natura, né i cuccioli di uomo riescono a provarla. Evitare il pericolo non è più sicuro, sul lungo periodo, che esservi esposti apertamente.
Ogni ottimista si muove nel solco del progresso, affrettandolo, mentre i pessimisti vorrebbero mantenere fermo il mondo.
Eretico sarà chi accenda il rogo, non già colei che vi brucerà dentro!
Ogni eresia è l'esagerazione mostruosa di un aspetto della verità.
Un'eresia, se ottenga la vittoria, cambia nome e si chiama ortodossia.
Le lingue, come le religioni, vivono di eresie.
L'eresia è il frutto di un po' di scienza e d'ozio.
Tutte le eresie sono bandiera di una realtà dell'esclusione. Gratta l'eresia, troverai il lebbroso. Ogni battaglia contro l'eresia vuole solamente questo: che il lebbroso rimanga tale.