Non è la mera fotografia che mi interessa. Quel che voglio è catturare quel minuto, parte della realtà.
La fotografia è un'azione immediata; il disegno una meditazione.
Fotografare è riconoscere nello stesso istante e in una frazione di secondo un evento e il rigoroso assetto delle forme percepite con lo sguardo che esprimono e significano tale evento. È porre sulla stessa linea di mira la mente, gli occhi e il cuore. È un modo di vivere.
Uno ha un talento o non ce l'ha. Se hai un talento, ne sei responsabile. Ci puoi lavorare sopra.
Ci sono scuole per qualsiasi cosa, dove si impara di tutto e alla fine non si sa niente, non si sa niente di niente. Non esiste una scuola per la sensibilità. Non esiste, è impensabile. Ci vuole un certo bagaglio intellettuale.
Per capire e raggiungere ciò che vuoi comincia a scartare ciò che non vuoi.
La luce evidenzia ma, con l'ombra, elimina dando all'immagine valori di profondità, di terza estensione e possibilità sottrattive.
Se vuoi una vita felice, devi dedicarla a un obiettivo, non a delle persone o cose.
Sono entrate le macchine, l'arte è uscita... Sono lontano dal pensare che la fotografia possa esserci utile.
Non ci si arrampica mai tanto in alto come quando non si sa dove si sta andando.
La fotografia è verità, e il cinema è verità ventiquattro volte al secondo.
Le fotografie possono raggiungere l'eternità attraverso il momento.
Se passa un giorno in cui non ho fatto qualcosa legato alla fotografia, è come se avessi trascurato qualcosa di essenziale. È come se mi fossi dimenticato di svegliarmi.
L'insieme aveva l'essenza degli incubi, senza esserlo, però. La sensazione d'irrealtà era reale. Solo l'irrealtà è reale. Se no, le cose sembrerebbero molto reali, ma anche assurde.
L'Unità divina è presente in ogni creatura come la realtà ed il valore supremo verso il quale ogni cosa tende.
La realtà non è idillica e non risparmia problemi né ostacoli a nessuno.
La performance non è un'illusionistica copia della realtà, nè la sua imitazione. Non è una serie di convenzioni accettate come un gioco di ruolo, recitato in una seperata realtà teatrale. L'attore non recita, non imita, o pretende. Egli è se stesso.
La realtà va inventata.
La realtà è il cinque per cento della vita. L'uomo deve sognare per salvarsi.
La realtà è così pesante che la mano si stanca, e nessuna forma la può contenere.
La realtà pone grandi limiti alle aspirazioni umane, mentre non pone alcun limite alla sofferenza. La fantasia e l'immaginazione sono la rivincita della mente umana nei confronti di una natura insensibile e insensata.
La realtà è così sfuggente ed effimera... Non esiste l'attimo in sé, ma esiste l'attimo nel momento in cui è già passato.
La realtà, guardata fissamente, è insopportabile.
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