Una moglie non è chiamata a giudicare, a essere il giudice del proprio marito.— Henrik Ibsen
Una moglie non è chiamata a giudicare, a essere il giudice del proprio marito.
Mai prendere a prestito. Fondarsi sui debiti, sui prestiti, pregiudica la libertà, e quindi anche la bellezza di una famiglia.
Ho imparato ad agire secondo ragione. Sono state la vita e la dura, amara necessità a insegnarmelo.
Ogni nuova opera, per me, ha avuto lo scopo di liberarmi e purificarmi lo spirito.
Tutto ciò che ho scritto è in stretta relazione con ciò che ho vissuto intimamente ‐ anche se non esteriormente.
L'uomo più forte è quello che resiste di più da solo.
Ho conosciuto uomini di grande coraggio che avevano paura delle loro mogli.
Moglie. Una donna con uno splendido avvenire dietro le spalle.
A trent'anni ha sposato una donna bella e un po' sciocca. A cinquanta vorrebbe tornare indietro e sceglierne una intelligente e bruttina. All'ipotesi di una moglie bella e intelligente non ha mai pensato.
Sposa. Una donna con una buona prospettiva di felicità dietro di lei.
Gli uomini che in casa sottostanno alla disciplina di una moglie bisbetica sono appunto quelli che, fuori, sono più concilianti e ossequiosi.
Oh che fatica aver moglie! e come ha ragione Aristotele quando dice che una donna è peggio d'un diavolo!
Se i presidenti non lo fanno alle loro mogli, lo fanno al paese!
Le buone amanti, se poi diventino mogli, sono quasi sempre cattive mogli.
Una moglie è uno schiavo che bisogna saper mettere su un trono.