Le mogli? Fatte apposta per scoprire i difetti del marito.
Quando i molti governano, pensano solo a contentar sé stessi, e si ha allora la tirannia più balorda e più odiosa: la tirannia mascherata da libertà.
Di solito, alle normali operazioni della giustizia non è da rimproverare la fretta.
L'umorismo, per lo specialissimo contrasto essenziale in esso, inevitabilmente scompone, disordina, discorda.
Vale più una pietruzza in patria, che tutto un regno fuorvia!
Avete voi riso della favola della volpe e dell'uva? Io no, mai. Perché nessuna saggezza m'è apparsa più saggia di questa, che insegna a guarir d'ogni voglia disprezzandola.
Una moglie non è chiamata a giudicare, a essere il giudice del proprio marito.
Tutte le donne sono diverse, ma tutte le mogli sono uguali.
A trent'anni ha sposato una donna bella e un po' sciocca. A cinquanta vorrebbe tornare indietro e sceglierne una intelligente e bruttina. All'ipotesi di una moglie bella e intelligente non ha mai pensato.
Moglie, sardine ed acciughe: queste, sott'olio e sotto salamoia; la moglie, sotto chiave.
È in cerca di guai l'uomo la cui moglie è detestata da tutte le donne e desiderata da tutti gli uomini.
La moglie fa risparmiare per qualche tempo la spesa delle puttane ma tutte le puttane del mondo non ci risparmiano il pericolo di prender moglie.
Alcuni rimpiangono la prima volta che hanno abbracciato una ragazza, senza conoscere l'emozione di abbracciare per l'ennesima volta la propria moglie, pensando che forse è l'ultima.
Quegli cui non è castigo sufficiente una moglie, è degno di averne parecchie.
Si deve scegliere per moglie la donna che si sceglierebbe per amico se fosse un uomo.
Il dolore della morte delle moglie è come le percosse del gomito; che, benché elle dolgano forte, passano via spacciatamente.