Una moglie è uno schiavo che bisogna saper mettere su un trono.
Quello che rende indissolubili le amicizie e ne raddoppia l'incanto è un sentimento che manca all'amore: la sicurezza.
La beneficenza, che unisce due esseri in uno solo, è una passione celeste, tanto incompresa, tanto rara quanto il vero amore. L'una e l'altro sono la prodigalità delle anime belle.
Diplomazia è la scienza di coloro che non ne hanno alcuna e sono profondi per la loro vuotaggine.
La rassegnazione è un suicidio quotidiano.
Quando si è in cammino sotto un sole cocente, non ci si ferma neppure per cogliere il più splendido fiore.
Il vantaggio d'andar a letto con la propria moglie è che si trova sempre il tempo di piegar i pantaloni.
La moglie fa risparmiare per qualche tempo la spesa delle puttane ma tutte le puttane del mondo non ci risparmiano il pericolo di prender moglie.
A trent'anni ha sposato una donna bella e un po' sciocca. A cinquanta vorrebbe tornare indietro e sceglierne una intelligente e bruttina. All'ipotesi di una moglie bella e intelligente non ha mai pensato.
Una moglie crede volentieri nell'innocenza del marito.
Fare l'amore con la propria moglie è come sparare a un'anatra morta.
Si deve scegliere per moglie la donna che si sceglierebbe per amico se fosse un uomo.
Le mogli devono essere sottomesse ai propri mariti, come la Chiesa a Cristo.
La follia di un uomo è spesso la moglie di un altro uomo.
Quegli cui non è castigo sufficiente una moglie, è degno di averne parecchie.