Moglie. Una donna con uno splendido avvenire dietro le spalle.
Fanciullezza. Periodo di transizione nella vita umana che sta tra l'idiozia dell'infanzia e la follia della giovinezza, a due passi dalle colpe della maturità e a tre dai rimorsi della vecchiaia.
Gioia. Emozione che può essere suscitata nei modi più svariati; uno dei gradi più alti di intensità che può raggiungere ha comunque origine dalla contemplazione dell'altrui dolore.
Gentile: Esperto nell'arte e nella pratica della dissimulazione.
Scimmia. Animale arboreo che si trova a suo agio sugli alberi genealogici.
Zelo (s.m.). Malattia nervosa che colpisce talvolta i giovani e gli inesperti.
Moglie, sardine ed acciughe: queste, sott'olio e sotto salamoia; la moglie, sotto chiave.
La mia idea di una moglie di quarant'anni, è che un uomo dovrebbe poterla cambiare, come una banconota, con due di venti.
Fare l'amore con la propria moglie è come sparare a un'anatra morta.
È in cerca di guai l'uomo la cui moglie è detestata da tutte le donne e desiderata da tutti gli uomini.
Mi sono convinto che per rendere felice la propria moglie bastano due cose: primo, lasciarle credere che può fare a modo suo e, secondo, lasciarglielo fare.
Il dolore della morte delle moglie è come le percosse del gomito; che, benché elle dolgano forte, passano via spacciatamente.
Il vantaggio d'andar a letto con la propria moglie è che si trova sempre il tempo di piegar i pantaloni.
La moglie fa risparmiare per qualche tempo la spesa delle puttane ma tutte le puttane del mondo non ci risparmiano il pericolo di prender moglie.
Se prendi una bella moglie non l'avrai solo per te, se la prendi deforme sarai solo tu a scontare la pena.
Tutte le donne sono diverse, ma tutte le mogli sono uguali.