Se uno ti porta via la moglie, non c'è peggior vendetta che lasciargliela.
Ci sono persone che parlano, parlano, parlano... finché trovano qualcosa da dire.
Per sposarsi è necessario avere dei testimoni, come per un duello o per un incidente.
Il matrimonio è come il ristorante: appena si è serviti si guarda nel piatto del vicino.
Se ti portano via la moglie la miglior vendetta è lasciargliela.
Ci sono donne la cui infedeltà è l'unico legame che le unisce ancora al marito.
Oh che fatica aver moglie! e come ha ragione Aristotele quando dice che una donna è peggio d'un diavolo!
Una moglie non è chiamata a giudicare, a essere il giudice del proprio marito.
Una moglie crede volentieri nell'innocenza del marito.
Le mogli devono essere sottomesse ai propri mariti, come la Chiesa a Cristo.
Gli uomini che in casa sottostanno alla disciplina di una moglie bisbetica sono appunto quelli che, fuori, sono più concilianti e ossequiosi.
Una moglie è oggetto di stima, mai di piacere.
Non litigare con la moglie e non manifestare troppo affetto verso di lei quando sono presenti degli estranei: infatti, il primo atteggiamento può implicare stoltezza; il secondo, invece, follia.
Mi sono convinto che per rendere felice la propria moglie bastano due cose: primo, lasciarle credere che può fare a modo suo e, secondo, lasciarglielo fare.
A trent'anni ha sposato una donna bella e un po' sciocca. A cinquanta vorrebbe tornare indietro e sceglierne una intelligente e bruttina. All'ipotesi di una moglie bella e intelligente non ha mai pensato.
Se i presidenti non lo fanno alle loro mogli, lo fanno al paese!