Dobbiamo sposare soltanto donne belle se vogliamo che qualcuno ce ne liberi.— Sacha Guitry
Dobbiamo sposare soltanto donne belle se vogliamo che qualcuno ce ne liberi.
Le donne oneste sono inconsolabili per gli errori che non hanno commesso.
Temere l'ironia, è temere la ragione.
Se quelli che dicono male di me sapessero quel che penso di loro, direbbero peggio.
Ci sono donne la cui infedeltà è l'unico legame che le unisce ancora al marito.
Un matrimonio è raramente ragionevole ma un divorzio lo è sempre: ci si conosce già.
La letteratura di tutto il mondo non si interessa molto del matrimonio: che cosa si potrebbe desiderare d'altro se non un amore senza regole, non rovinato da affitti, vecchiaia, bambini, conti del gas?
Il primo respiro dell'adulterio è il più libero; dopo, si sviluppano delle costrizioni che scimmiottano il matrimonio.
Matrimonio! Che bruttissima parola! Di quelle che ti fanno capire in che guaio ti sei ficcato!
Per me, un matrimonio felice è l'unione di un uomo sordo con una donna cieca.
Non dico che una donna non possa avere un capriccio per suo marito, perché, in fondo, anche lui è un uomo.
Un buon matrimonio sarebbe quello di una donna cieca con un uomo sordo.
La solidità del matrimonio poggia sull'elasticità delle parti.
Come molti sperimentano quotidianamente nella vita di coppia, le dichiarazioni di astio superano spesso quelle di amore: tra moglie e marito c'è più volersi male che non volersi bene.
Per un uomo vecchio una sposa giovane non è una moglie, ma una padrona.
Il matrimonio, così per l'uomo come per la donna, può essere un approdo o un naufragio. Il curioso si è, che lo sanno dopo, che cosa è stato.