L'uomo più forte è quello che resiste di più da solo.— Henrik Ibsen
L'uomo più forte è quello che resiste di più da solo.
Strappa all'uomo medio le illusioni con cui vive e con lo stesso colpo gli strappi anche la felicità.
Tutto ciò che ho scritto è in stretta relazione con ciò che ho vissuto intimamente ‐ anche se non esteriormente.
Il progresso non è altro che brancolare da un errore all'altro.
Strappa all'uomo comune le illusioni e con lo stesso colpo gli strappi anche la felicità.
Qual è il primo dovere dell'uomo? La risposta è breve: essere sé stesso.
Chi non ha mai desiderato o visto da vicino la turpitudine e il male non può essere considerato temperante od onesto, perché in realtà non ha mai avuto niente contro cui dare prova del suo dominio su sé stesso.
È nella debolezza che le persone chiedono le dittature e poteri concentrati al governo. Solo i forti possono essere liberi. E solo i produttivi possono essere forti.
Non la forza, ma la durata dei sentimenti elevati fa gli uomini elevati.
Se la propria forza consiste solo nella debolezza altrui, si vive nella paura.
Si possono dare alla luce anche cose che non hanno mai avuto una forma in questo mondo, e le si può far crescere nel tempo. Noi esseri umani abbiamo una forza incredibile. Una forza che non verrà mai meno, nonostante ci sia qualcuno che faccia di tutto per disperderla, contenerla e sopprimerla.
Signore dai forza al mio nemico e fallo vivere a lungo, affinché possa assistere al mio trionfo.
Mai illudersi di essere forti, di saper padroneggiare la propria vita, di riuscire a fare la scelta migliore.
Ha cacciato gli inglesi dai campi petroliferi sostenendo che ogni paese ha diritto di disporre delle proprie ricchezze, ma dimenticando che la forza ha sempre la meglio sul diritto.
Non dobbiamo pregare per compiti uguali alle nostre forze, ma per forze uguali ai nostri compiti.
La virtù si rammollisce se non ha chi la contrasti, e solo quando dimostra quale peso può reggere rivela la sua grandezza e la sua forza.