Le cose non cambiano, siamo noi che cambiamo.— Henry David Thoreau
Le cose non cambiano, siamo noi che cambiamo.
In ogni stagione, e a qualunque ora del giorno e della notte, è sempre stata mia cura migliorare quanto più potessi l'attimo in cui mi trovavo a vivere, e fermarlo per vivere nel punto d'incontro di due eternità il passato e il futuro, vale a dire nel presente, e attenermi fedelmente a esso.
La percezione della bellezza è un test morale.
Gli uomini sono diventati strumenti dei loro stessi strumenti.
Ciò che viene comunemente definito amicizia è solo un pizzico d'onore fra mascalzoni.
Ogni poeta ha tremato sull'orlo della scienza.
I costumi e le convinzioni cambiano, la gente rispettabile è l'ultima a saperlo, o ad ammettere il cambiamento, alcuni si potrebbero offendere specchiandosi nello specchio dell'arte.
La più grande scoperta della mia generazione è che gli esseri umani possono modificare la propria vita modificando il proprio atteggiamento mentale.
Nessuno ti cambia facendoti diventare una cosa che non sei, ti cambia portando alla luce una parte di te che non conoscevi ma che ti appartiene. Si cambia diventando una persona che si è già.
Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo.
Chi si trova ridotto al peggio, ad esser la cosa più meschina e più avvilita dalla fortuna, sta sempre nella speranza, e non vive nella paura. Il cambiamento doloroso è quello che muove dal meglio: il peggio va a ritroso verso il sorriso.
Solo il cambiamento è eterno, perpetuo, immortale.
Quando la tempesta sarà finita, probabilmente non saprai neanche tu come hai fatto ad attraversarla e a uscirne vivo. Anzi, non sarai neanche sicuro se sia finita per davvero. Ma su un punto non c'è dubbio. Ed è che tu, uscito da quel vento, non sarai lo stesso che vi è entrato.
Tutti vogliono cambiare la società e nessuno si accorge di non essere neppure in grado di cambiare se stesso.
Maggiore è la profondità del cambiamento che vogliamo apportare, maggiore deve essere l'interesse che dobbiamo far crescere attorno ad esso.
Il mezzo per non cambiare è non pensare.