I nostri costumi sono stati corrotti a furia di comunicare con i santi.
Vai con fiducia nella direzione dei tuoi sogni. Vivi la vita che hai immaginato.
Non dovete biasimarmi se parlo alle stelle.
Non ho dubbio che appartenga al destino della razza umana, nel suo graduale miglioramento, smettere di mangiare animali, allo stesso modo che le tribù selvagge hanno smesso di mangiarsi l'un l'altra quando vennero in contatto con le più civili.
Il governo è, nell'ipotesi migliore, solo un espediente; ma la maggior parte dei governi sono di solito espedienti inutili, e tutti i governi sono tali di quando in quando.
Leggi per primi i libri migliori: potresti non avere l'occasione di leggerli tutti.
Il nostro vero patrimonio umano ce lo portiamo con noi per accrescere il valore nella santità.
Non si nasce santi; lo si diventa con molte tribolazioni e dolori.
Il santo è l'uomo vero, un uomo vero perché aderisce a Dio e quindi all'ideale per cui è stato costruito il suo cuore, di cui è costituito il suo destino.
Di un uomo santo il corpo l'han costruito i cieli.
Una delle conquiste più importanti della cristianità contemporanea è infatti la sicura coscienza della possibilità di una totale santità nella vita del mondo.
Il Santo riscatta la storia dal suo peccato di essere esistenza. Entra nei disegni di Dio e libera l'umanità dalla schiavitù del potere, della abitudine e della desolante ipocrisia. Colui che possiede la vocazione è sempre libero.
Santità non è farsi lapidare in terra di Paganìa o baciare un lebbroso sulla bocca, ma fare la volontà di Dio, con prontezza, si tratti di restare al nostro posto, o di salire più alto.
Il miglior modo di onorare i santi è di imitarli.
I santi non sono quelli che fa la Chiesa ma quelli che noi eleggiamo tali. Solo questi diventano «protettori». [?] Ci sono anche i santi che ci vengono incontro come ombre anonime, avendo rinunciato al guscio inane dell'Io.
Se si può essere un santo senza Dio, è il solo problema concreto che io oggi conosca.