L'intelligenza è la facoltà grazie alla quale ci si astiene.— Henry de Montherlant
L'intelligenza è la facoltà grazie alla quale ci si astiene.
Il suicidio è l'ultimo atto col quale un uomo possa dimostrare che ha dominato la propria vita.
La generosità è sempre sacrificio di sé, ne è l'essenza.
Amare qualcuno è tenergli la testa sul catino quando vomita e non provare disgusto.
Si ferisce l'amor proprio, non lo si uccide.
I sogni sono vita senza memoria.
Sono pessimista con l'intelligenza, ma ottimista per la volontà.
Scaltrezza: il Dio minore dell'intelligenza.
La nascita della delinquenza è l'investimento segreto nella furbizia di tutte le facoltà dell'intelligenza.
Lo scetticismo è l'umiltà dell'intelligenza.
Negli scacchi c'è tutto: amore, odio, desiderio di sopraffazione, la violenza dell'intelligenza che è la più tagliente, l'annientamento dell'avversario senza proibizioni. Poterlo finire quando è già caduto, senza pietà, qualcosa di molto simile a quello che nella morale si chiama omicidio.
Con le energie che si sprecano per apparire intelligenti si potrebbero capire meglio alcune cose che sfuggono.
Quando uno pensa molto e intelligentemente, non solo il suo volto, ma anche il suo corpo acquista un aspetto intelligente.
Più uno è intelligente, più sono le persone che uno trova originali: la gente ordinaria non vede differenza tra gli uomini.
Non credo che l'universo si possa spiegare solo con cause naturali, e sono costretto a imputarlo alla saggezza e all'ingegnosità di un essere intelligente.
Non bisogna confondere il furbo con l'intelligente. L'intelligente è spesso un fesso anche lui.