Non è mai esistito ingegno senza un poco di pazzia.— Lucio Anneo Seneca
Non è mai esistito ingegno senza un poco di pazzia.
Tutto ciò che oltrepassa la misura è in equilibrio instabile.
Estremamente breve e travagliata è la vita di coloro che dimenticano il passato, trascurano il presente, temono il futuro: giunti al momento estremo, tardi comprendono di essere stati occupati tanto tempo senza concludere nulla.
È vivo chi è utile a molti, è vivo chi fa buon uso di sé stesso; quelli che si nascondono, immobili nel loro torpore, stanno in casa loro come in una tomba.
Della miseria sua causa è l'avaro.
Il vero bene, saggezza e virtù, non muore, è sicuro ed eterno; è l'unica cosa immortale che tocca ai mortali.
Il più astuto di tutti gli eroi greci, dal multiforme ingegno, ma anche il più umano e la personificazione stessa del coraggio. A lui che fra tutti mi è il più caro, a lui che di tutti è il più fico, dedico la parte finale di questo libro.
Al mondo non ci sono che due modi per fare carriera: o grazie alla propria ingegnosità o grazie all'imbecillità altrui.
Datemi quel giovanotto che ha abbastanza cervello per rendersi ridicolo!
L'opera poetica di Lucrezio è proprio come mi scrivi: rivela uno splendido ingegno, ma anche notevole abilità artistica.
Tutte queste chiacchiere sull'adattabilità al cambiamento non sono solo stupide, ma dannose. L'unico modo per gestire il cambiamento è crearlo in prima persona.
I giovini non possono generalmente esser critici; e, per due o tre che riescano, cento lasciano ai rovi della via i brandelli del loro ingegno o ne vengon fuori tutti inzaccherati di pedanteria e tutti irti le vesti di pugnitopi: la critica è per gli anni maturi.
L'arte di scoprire le cause dei fenomeni, o le vere ipotesi, è come l'arte della decrittazione, in cui un'ingegnosa congettura accorcia grandemente la strada.
L'ingegno può coesistere con le superstizioni più grossolane.
Trova abbastanza cose ingegnose da dire, e sarai primo ministro; scrivile, e sarai uno Shakespeare.
La scrittura mi protegge. Vado avanti facendomi scudo delle mie parole, delle mie frasi, dei miei paragrafi abilmente concatenati, dei miei capitoli astutamente programmati. Non manco d'ingegnosità.