Beati i giovani perché erediteranno il debito pubblico.— Herbert Hoover
Beati i giovani perché erediteranno il debito pubblico.
Gran professione quella dell'ingegnere! Con l'aiuto della scienza ha il fascino di trasformare un pensiero in linee di un progetto per realizzarlo poi in pietra o metallo o energia. Quindi creare lavoro e case per gli uomini elevando il tenore di vita e aggiungendone conforto.
L'ingegnere, con una soddisfazione che poche professioni conoscono, gode dei benefici senza fine che scaturiscono dai suoi successi: il verdetto dei suoi colleghi è il solo titolo d'onore che egli desidera.
All'ingegnere compete rivestire di vita, conforto e speranza lo scheletro della scienza.
Questo è il grande privilegio dell'ingegnere e anche il grande rischio perché le sue opere, a confronto di quelle di altri uomini e professionisti, sono all'aperto, sotto lo sguardo di tutti. I suoi atti passo, passo sono di dura materia.
La saggezza consiste non tanto nel sapere cosa fare al termine delle cose, quanto nel sapere cosa fare dopo.
E la probità sta esclusivamente nel pagare i debiti.
Non abituarti a considerare i debiti soltanto un inconveniente: li scoprirai una calamità.
Un piccolo debito produce un debitore, uno grande, un nemico.
Chi si indebita rinuncia alla sua libertà e si prepara mille mortificazioni.
Non pagare i debiti, ma versare grosse lagrime di acconto ai creditori.
Il debito è il padre d'una numerosa figliolanza di follie e di delitti.
C'è chi fa debiti per necessità, chi per leggerezza, chi per vizio. Solo il primo, di solito, li paga.
Non ci può essere libertà o bellezza nella vita quotidiana se questa dipende dai prestiti e dai debiti.
S'ha vergogna di un debito di poche lire, si ha quasi orgoglio di uno di molte. Solletica la propria vanità il poter dire "sono pieno di debiti" e si rialza superbamente la testa, invidiati perfino dai nostri creditori.