I debiti sono la schiavitù degli uomini liberi.— Publilio Siro
I debiti sono la schiavitù degli uomini liberi.
La disponibilità di un animo altruista non ha limiti.
Chi si vendica, anche se assente, è sempre presente.
Le lacrime delle donne sono il condimento della loro malizia.
La perdita di cui non ci si avvede non è una perdita.
Il rimedio per i torti è di dimenticarli.
Beati i giovani perché erediteranno il debito pubblico.
Oggi bisogna avere qualche occupazione. Se non avessi i miei debiti, non avrei nulla a cui pensare.
Non pagare i debiti, ma versare grosse lagrime di acconto ai creditori.
Il debito è il padre d'una numerosa figliolanza di follie e di delitti.
È molto iniquo farmi pagare i miei debiti, non avete idea del dolore che ciò provoca.
S'ha vergogna di un debito di poche lire, si ha quasi orgoglio di uno di molte. Solletica la propria vanità il poter dire "sono pieno di debiti" e si rialza superbamente la testa, invidiati perfino dai nostri creditori.
Non parlar dei miei debiti se non vuoi pagarli.
C'è chi fa debiti per necessità, chi per leggerezza, chi per vizio. Solo il primo, di solito, li paga.
Chi si indebita rinuncia alla sua libertà e si prepara mille mortificazioni.