Non ci può essere libertà o bellezza nella vita quotidiana se questa dipende dai prestiti e dai debiti.
Il mio libro è poesia, e se non è, lo diverrà.
Uno non dovrebbe mai mettere il suo più bel paio di pantaloni quando va a combattere per la libertà e la verità.
Quando una verità è vecchia, vuol dire che sta ormai trasformandosi in una menzogna.
Di verità permanenti e sicure ce n'è una sola: e cioè che nessuna società può vivere, vivere veramente, basandosi su vecchie verità morte e rinsecchite.
Gli amici sono pericolosi, non tanto per ciò che vi fanno fare, quanto per quello che vi impediscono di fare.
Ci sono soltanto due mezzi per pagare i debiti: sforzandosi di aumentare il reddito, sforzandosi di diminuire le spese.
Non pagare i debiti, ma versare grosse lagrime di acconto ai creditori.
Il debito è il padre d'una numerosa figliolanza di follie e di delitti.
Chi si indebita rinuncia alla sua libertà e si prepara mille mortificazioni.
È molto iniquo farmi pagare i miei debiti, non avete idea del dolore che ciò provoca.
Oggi bisogna avere qualche occupazione. Se non avessi i miei debiti, non avrei nulla a cui pensare.
Non parlar dei miei debiti se non vuoi pagarli.
Bisogna sempre lasciare accumulare i propri debiti, per poter poi venire ad una transazione.
Nessun uomo che viva può pagare tutti i suoi debiti; ma quelli che non si possono pagare bisogna almeno riconoscere.
C'è chi fa debiti per necessità, chi per leggerezza, chi per vizio. Solo il primo, di solito, li paga.
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