Le regole della natura non hanno eccezioni.— Herbert Spencer
Le regole della natura non hanno eccezioni.
La civiltà è un progresso da una omogeneità indefinita e incoerente verso una eterogeneità definita e coerente.
Di solito la nostra vita è universalmente abbreviata dalla nostra ignoranza.
L'opinione è determinata in ultima analisi dai sentimenti e non dall'intelletto.
La consapevolezza di essere perfettamente vestiti, può dare una serenità che nemmeno la religione è in grado di assicurare.
Non c'è niente che sappia di morte più del sole in estate della gran luce, della natura esuberante. Tu fiuti l'aria e senti il bosco e ti accorgi che piante e bestie se ne infischiano di te. Tutto vive e si macera in se stesso. La natura è la morte.
Ciò che noi chiamiamo natura è un poema chiuso in caratteri misteriosi e mirabili.
Alla natura sta a cuore solo la nostra esistenza, non il nostro benessere.
In tutte le cose della natura esiste qualcosa di meraviglioso.
Gli uomini discutono, la natura agisce.
La natura è piena d'infinite ragioni che non furon mai in isperienza.
La natura unisce qualche volta alle nostre azioni effetti e spettacoli con una specie di prefazione cupa e intelligente, come se volesse farci riflettere.
Quando sarà che tutte queste ombre di Dio non ci offuscheranno più? Quando avremo del tutto sdivinizzato la natura! Quando potremo iniziare a naturalizzare noi uomini, insieme alla pura natura, nuovamente ritrovata, nuovamente redenta!
L'unico interesse della natura è farti procreare, dopo ti butta via.
Una teoria perfetta della natura sarebbe quella per cui la natura tutta si risolvesse in un'intelligenza.