La maggior parte degli uomini non vuol nuotare prima di saper nuotare.— Hermann Hesse
La maggior parte degli uomini non vuol nuotare prima di saper nuotare.
Lo spirito ama ciò che è saldo, formato, vuole poter essere sicuro dei suoi segni, ama ciò che è, non ciò che diviene, il reale e non il possibile. Lo spirito non può vivere nella natura, ma solo di fronte ad essa, come suo contrapposto.
Un giorno verrà la pace con l'ultima stanchezza, e la terra madre mi accoglierà in sé.
Hai paura solo se non sei in armonia con te stesso. Le persone hanno paura perché non si sono mai impadronite di se stesse.
I nemici dei buoni libri e del buon gusto non sono comunque coloro che disprezzano i libri, ma chi legge di tutto.
La saggezza non è comunicabile. La scienza si può comunicare, ma la saggezza no. Si può trovarla, viverla, si possono fare miracoli con essa, ma spiegarla e insegnarla non si può.
Tutto è o può esser contento di se stesso, eccetto l'uomo.
Gli uomini invecchiano ma non migliorano.
Non sono gli uomini con i quali mi vedete quelli che contano, ma gli uomini con i quali non mi vedete.
L'uomo è un animale oramai sparito dalla faccia della terra: non v'è più altro che frammenti d'uomini.
Ogni uomo sposato vuole una donna che faccia appello al suo lato migliore, ai suoi istinti più nobili e alla sua natura più elevata; e un'altra donna che lo aiuti a dimenticare tutto questo.
L'uomo è un animale metafisico, il quale vorrebbe che l'universo esistesse solo per lui, ma l'universo lo ignora, e l'uomo si consola di questa indifferenza popolando lo spazio di dèi, dèi fatti a sua immagine.
L'uomo ha bisogno di quello che ha in sé di peggiore per raggiungere ciò che di migliore esiste in lui.
L'uomo è cacciatore, la donna pescatrice.
Un uomo perde prima le sue illusioni, poi i denti e infine le sue follie.
L'uomo è più complicato della mosca, che divora gli escrementi purché ne trovi. L'uomo coprofago li cerca nel corpo e li vuole ricevere dal corpo, come parte vivente di quel corpo, desiderato brancicando nella sua intimità alchemica più oscura.