Se per la tua gioia hai bisogno del permesso di altri, sei proprio un povero sciocco.— Hermann Hesse
Se per la tua gioia hai bisogno del permesso di altri, sei proprio un povero sciocco.
La mollezza e l'indolenza del corpo vanno di pari passo con quella dello spirito.
Lo spirito ama ciò che è saldo, formato, vuole poter essere sicuro dei suoi segni, ama ciò che è, non ciò che diviene, il reale e non il possibile. Lo spirito non può vivere nella natura, ma solo di fronte ad essa, come suo contrapposto.
In nessun'altra città come a Venezia, ho trovato una tale unità della vita odierna con la vita che ci parla dalle opere d'arte della sua età aurea e nella quale sole e mare sono più essenziali di tutta la storia.
Ecco, vedi, io mi sono innamorato due volte nella vita, ma sul serio, e tutt'e due le volte ero sicuro che sarebbe stato per sempre e fino alla morte, e tutt'e due le volte è finita e non sono morto.
Ciò che è tesoro e saggezza d'un uomo suona sempre un po' sciocco alle orecchie degli altri.
L'amore è attesa di una gioia che quando arriva annoia.
La vita fugge, non cercare dunque più di quanto ti offre la gioia del momento e affrettati a goderla.
La vedono sempre volentieri, come succede quando incontriamo chi ha desiderio di noi, non chi ha bisogno.
La più grande gioia della vita è la convinzione di essere amati.
Ama per la gioia di amare.
La cosa che in questo mondo può essere più orrida è la gioia.
Due gioie concesse Iddio agli uomini liberi sulla terra: il plauso dei buoni, e la bestemmia dei tristi!
Molte volte non tanto il conseguito giova, quanto lo sforzo fatto per conseguirlo.
La gioia verace Per farsi palese D'un labbro loquace Bisogno non ha.
La gioia non è nelle cose, è in noi.