Molte volte non tanto il conseguito giova, quanto lo sforzo fatto per conseguirlo.
C'è una sol cosa al mondo che non inganna mai: le apparenze.
La bellezza ci è connaturale; perciò il nostro sobbalzo di gioia quando la riconosciamo.
Peggio che il non aver pietà dei mali altrui, l'impietosire sui propri mali.
Chi non seppe esser giovine non sa esser vecchio.
La peggior disgrazia può darci modo di esercitare la nostra migliore virtù. In ciò può essere ancora una fortuna.
Mi domando: qual è stata la gioia più bella che io ho provato nella mia vita? E credo che la risposta sia: quando sono riuscito a fare felice qualcuno. Dona gioia a una persona e la ritroverai moltiplicata sul volto dell'altro.
Ma il tempo, il tempo, chi me lo rende? Chi mi da indietro quelle stagioni di vetro e sabbia, chi mi riprende, la rabbia, il gesto, donne e canzoni? Gli amici persi, i libri mangiati, la gioia piana degli appetiti, l'arsura sana degli assetati, la fede cieca in poveri miti?
La gioia non è nelle cose, è in noi.
La salute si basa sulla felicità: dall'abbracciarsi e fare il pagliaccio al trovare la gioia nella famiglia e negli amici, la soddisfazione nel lavoro e l'estasi nella natura delle arti.
I cartoni animati sono affascinanti e piacciono sempre ai bambini, non c'è niente da fare: sono la Fantasia, il Colore, la Gioia.
La vita fugge, non cercare dunque più di quanto ti offre la gioia del momento e affrettati a goderla.
Un sacrificio compiuto per esigenza di onestà è la più alta gioia dello spirito.
Viviamo dunque felici, noi che non possediamo nulla: nutrendoci della gioia come i risplendenti dèi.
Con la gioia tutti i doveri diventano più tollerabili e anche piacevoli: è come un po' di olio che entra negli ingranaggi della macchina.
Svuotare la vescica gonfia è una delle grandi gioie umane.
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