Ogni donna la sua fortuna ce l'ha fra le gambe.
Nella disgrazia bisogna rispettare coloro che si sono rispettati nella grandezza.
Una moglie è uno schiavo che bisogna saper mettere su un trono.
Il matrimonio è una scienza.
L'uomo muore una prima volta nel momento in cui perde l'entusiasmo.
Rassegnandosi, lo sfortunato consuma la sua sfortuna.
Avrei saputo che almeno in un caso la ruota si era fermata, che in quel precipitare irresistibile, una sola volta, il caso e la fortuna avevano cambiato qualcosa.
Le grandi fortune sono fatte d'infamie, le piccole di porcherie.
Ci vuole una grande fortuna per fare fortuna.
Dicono ai gobbi che portano fortuna. Per consolarli.
Non si soffre, in effetti, per la mancanza di questi beni, ma per il pensiero della loro mancanza. Chi ha il possesso di sé non ha perso niente: ma quanti hanno la fortuna di possedere se stessi?
Fortunati coloro che si assorbono quasi per egoismo nell'avvenire e vivono per sé e di ciò che li circonda, e non si curvano su se stessi a perscrutarsi nelle sfumature dei sentimenti e nella contemplazione del passato!
Pochissimo deve fidarsi l'uomo quando è giunto al sommo di ogni fortuna.
Ché fortuna qua già varia a vicenda mandandoci venture or triste or buone, ed a i voli troppo alti e repentini sogliono i precipizi esser vicini.
Fortunata è quella casa che non deve le sue ricchezze all'ingiustizia, che le conserva saggiamente e che le spende senza doversene poi pentire.
Credo, che fu, come si dice appunto, la fallace fortuna a me nemica, che quanto più piacer ci arreca o gioia, tanto maggior dolor ne apporta poi.
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