Non sono ancora arrivata al punto della mia vita in cui devo cominciare a fare un po' di analisi.
L'uomo comune, anche se non sa che farsene di questa vita, ne vuole un'altra che duri per sempre.
La vita è cosparsa di tanti triboli e può recare tanti mali che la morte non è il male peggiore.
C'è il sacro terrore della morte, ma la morte è un fatto naturale, credo che la morte sia un'amica dell'uomo, perché mette fine a quel grande dolore che è la vita.
La vita non è governata dalla volontà o dall'intenzione. La vita è un complesso di nervi e di fibre e di cellule lentamente formate, ove il pensiero si cela e la passione sogna i suoi sogni.
Come nelle Olimpiadi sono incoronati non i più belli e i più forti, ma quelli che partecipano alla gara (e tra di essi infatti vi sono i vincitori), così nella vita chi agisce giustamente diviene partecipe del bello e del buono.
L'ottimista ama la vita; il pessimista la conosce.
Non è forse la vita cento volte troppo breve per annoiarvisi?
La vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita!
La vita riceve gl'impulsi dal bisogno e dall'illusione: cessati questi, essa rivelasi quel ch'è, vuota ed incomportabile.
Non pianifico la vita, vivo un mese per volta.