Vivere all'interno di una realtà è una cosa. Accettarla, trovare che questa realtà è buona, è un altro discorso.
Ecco la difficoltà di questi tempi: gli ideali, i sogni, le splendide speranze non sono ancora sorti in noi che già sono colpiti e completamente distrutti dalla crudele realtà.
La realtà è il nome che diamo alle nostre delusioni.
La realtà pone grandi limiti alle aspirazioni umane, mentre non pone alcun limite alla sofferenza. La fantasia e l'immaginazione sono la rivincita della mente umana nei confronti di una natura insensibile e insensata.
Siamo costretti, per rendere la realtà sopportabile, a coltivare in noi qualche piccola follia.
La fantasia può accendersi al solo udire una parola di libertà, ma la realtà è fatta di sbarre che rifiutano di aprirsi per farci volare via.
E' meglio un giorno solo da ricordare, che ricadere in una nuova realtà sempre identica.
Il cinema è bello se riesce a leggere la realtà.
Quando morirai andrai in cielo ma io non sono d'accordo; forse il cielo è un posto bellissimo ma io vivo qui e la realtà è quella che ho davanti agli occhi.
Ogni istante si dissolve in un soffio trasformandosi immediatamente in passato, la realtà è effimera e transitoria, pura nostalgia.
La realtà distrugge la purezza e il piacere dello slancio.