La realtà è il surrogato della fantasia.— Alessandro Morandotti
La realtà è il surrogato della fantasia.
Man mano che aumenta la saggezza diminuiscono le occasioni di utilizzarla.
Niente aiuta a vivere come la cattiva memoria.
La storia insegna che la storia non insegna nulla.
Il peggio ha sempre la meglio.
Ci sono caratteri che per star bene devono far star male gli altri.
La realtà, guardata fissamente, è insopportabile.
Siamo tutti costretti, per rendere sopportabile la realtà, a coltivare in noi qualche piccola pazzia.
Ecco la difficoltà di questi tempi: gli ideali, i sogni, le splendide speranze non sono ancora sorti in noi che già sono colpiti e completamente distrutti dalla crudele realtà.
Nella realtà odierna l'unico modo di risolvere le divergenze è il dialogo ed il compromesso, la comprensione umana e l'umiltà.
La virtù non può separarsi dalla realtà senza diventare un principio di male.
Diamo spesso importanza alla magìa propria dei bambini, ma passiamo anche attraverso realtà che negano le verità di quella stessa magìa.
Si può osservare che nelle discussioni politiche, religiose o d'altra natura la gente non vuole affatto conoscere la realtà delle cose, ma solo essere confermata nei suoi pregiudizi: è di una fede, non della verità, che ha bisogno.
Il cinema è un alto artificio che mira a costruire realtà alternative alla vita vera, che gli provvede solo il materiale grezzo.
Ogni istante si dissolve in un soffio trasformandosi immediatamente in passato, la realtà è effimera e transitoria, pura nostalgia.
La credenza che la realtà che ognuno vede sia l'unica realtà è la più pericolosa di tutte le illusioni.