Niente aiuta a vivere come la cattiva memoria.
Pare che il Padre Eterno, per compensare l'uomo delle enormi carenze fisiche nei confronti degli animali, lo abbia dotato della ragione, omettendo però di fornirlo della combinazione per servirsene.
È facile fare domande difficili. Difficile è dare risposte facili.
Pare che il padreterno per compensare l'uomo dalle enormi deficienze fisiche nei confronti degli animali, lo abbia dotato della ragione. Omettendo però di fornirlo della combinazione per servirsene.
Tutti si scagliano contro l'egoismo come se fosse possibile sopravvivere senza. Da biasimare è solo il suo eccesso.
Ogni scelta implica una rinuncia.
V'hanno momenti nella vita, la cui rimembranza, sebben lontana, continua a vivere ed ingigantirsi per così dire nella memoria, e per quanto strani siano gli eventi della vita, quella rimembranza conserva il posto che vi ha preso.
Nella memoria tutto sembra accadere con musica.
Nel paese della memoria il tempo è sempre ora.
La memoria: specchio in cui guardiamo gli assenti.
A che giovano le memorie? Di noi muore la miglior parte, e non c'è memoria che possa resuscitarla.
La maggior parte della gente che ho conosciuto è la dolente e inaccettabile memoria di una scissione, memoria sepolta viva e che si cerca di tenere giù finché si può.
L'affidarsi alla memoria, è la volontà dell'uomo di non scomparire. E quando la conoscenza si arresta, subentrano i sensi, che alimentano la fantasia.
La memoria è il diario che ciascuno di noi porta sempre con sé.
La memoria di ogni uomo è la sua letteratura privata.
Più di un uomo non è riuscito a diventare un pensatore perché la sua memoria era troppo buona.