Il cattivo gusto è quello che differisce dal nostro.— Alessandro Morandotti
Il cattivo gusto è quello che differisce dal nostro.
L'aforisma da antico precetto medico si è trasformato in moderna pillola di saggezza esistenziale.
Imitare è più faticoso che creare.
Man mano che aumenta la saggezza diminuiscono le occasioni di utilizzarla.
L'uomo possiede la capacità di distinguere tra bene e male e la facoltà di non tenerne conto.
La perfezione sarebbe raggiunta da chi riuscisse a soffrire il dolore altrui come proprio.
Se mentre mangi con gusto non hai allato a tia una pirsona che mangia con pari gusto allora il piaciri del mangiare è come offuscato, diminuito.
Oltre le illusioni di Timbuctù e le gambe lunghe di Babalù c'era questa strada... Questa strada zitta che vola via come una farfalla, una nostalgia, nostalgia al gusto di curaçao... Forse un giorno meglio mi spiegherò.
Ah, gelatine "Tuttigusti + 1"! Sono stato molto sfortunato da giovane: ne ho trovata una al gusto di vomito, e da allora per me hanno perso ogni attrattiva. Ma credo che andrò tranquillo con una caramella mou... Ahimè, cerume!
In Inghilterra il caffè ha sempre il gusto di un esperimento chimico.
Il buon naso è come l'oratore: si fa. Il buon orecchio è come il poeta: nasce.
Non fare agli altri quello che vorresti fosse fatto a te. I loro gusti potrebbero essere diversi.
Vestito. Il vestito riesce a diventare di pessimo gusto in un lampo. Basta che l'indossi una rivale.
Il desiderio di scoprire, la voglia di emozionare, il gusto di catturare, tre concetti che riassumono l'arte della fotografia.
L'abitudine al lavoro modera ogni eccesso, induce il bisogno, il gusto dell'ordine; dall'ordine materiale si risale al morale: quindi può considerarsi il lavoro come uno dei migliori ausiliari dell'educazione.