La memoria non fa un film, la memoria fotografa.— Milan Kundera
La memoria non fa un film, la memoria fotografa.
Non certo la necessità, bensì il caso è pieno di magia. Se l'amore deve essere indimenticabile, fin dal primo istante devono posarsi su di esso le coincidenze, come uccelli sulle spalle di Francesco d'Assisi.
Con quanta leggerezza e con che pessimi materiali l'uomo costruisce le sue scuse!
Un uomo in grado di pensare non è sconfitto anche quando lo è sul serio.
Non si può mai sapere che cosa si deve volere perché si vive una vita soltanto e non si può né confrontarla con le proprie vite precedenti, né correggerla nelle vite future.
Mi fanno schifo le persone che provano un sentimento di fratellanza perché hanno scoperto, l'una nell'altra, la medesima bassezza. È una fratellanza viscida, alla quale non ambisco.
Nella memoria tutto sembra accadere con musica.
La memoria diminuisce se non la tieni in esercizio.
I creditori hanno miglior memoria dei debitori.
La memoria è la continuità del tempo, permette alla conoscenza di proseguire.
Dio ci ha donato la memoria, così possiamo avere le rose anche a dicembre.
La memoria è un valore fondamentale; non è nostalgia del passato, bensì difesa e salvataggio della vita, senso del presente di ogni esistenza e di ogni valore.
L'affidarsi alla memoria, è la volontà dell'uomo di non scomparire. E quando la conoscenza si arresta, subentrano i sensi, che alimentano la fantasia.
La memoria dice sempre troppo o troppo poco.
La memoria è un essere capriccioso e bizzarro, paragonabile a una giovane ragazza: ora rifiuta in modo del tutto inaspettato ciò che ha dato cento volte, e poi, quando non ci si pensa più, ce lo porta da sé.