I creditori hanno miglior memoria dei debitori.
Discutendo, polemizzando e contraddicendo, a volte si può anche vincere; ma è una vittoria di Pirro perché non si otterrà mai la simpatia dell'avversario.
Le porte della Saggezza non sono mai chiuse.
Gli assenti non sono mai senza difetti, né i presenti senza una scusa.
Il tempo perso non è mai ritrovato.
Parla poco, fai molto.
Il vantaggio della cattiva memoria è che si gode parecchie volte delle stesse cose per la prima volta.
È una ben povera memoria quella che funziona solo all'indietro.
La memoria: specchio in cui guardiamo gli assenti.
La memoria è la continuità del tempo, permette alla conoscenza di proseguire.
La memoria non fa un film, la memoria fotografa.
V'hanno momenti nella vita, la cui rimembranza, sebben lontana, continua a vivere ed ingigantirsi per così dire nella memoria, e per quanto strani siano gli eventi della vita, quella rimembranza conserva il posto che vi ha preso.
L'affidarsi alla memoria, è la volontà dell'uomo di non scomparire. E quando la conoscenza si arresta, subentrano i sensi, che alimentano la fantasia.
Dio ci ha donato la memoria, così possiamo avere le rose anche a dicembre.
Niente aiuta a vivere come la cattiva memoria.
Spesso dalle intenzioni sue l'uomo è sviato. Tutti i nostri propositi dipendono dalla memoria: se nascendo quindi sono robusti, poi si indeboliscono. Acerbo il frutto sta ben saldo al ramo; maturo, da sé cade, senza scuoterlo.