La memoria è il diario che ciascuno di noi porta sempre con sé.— Oscar Wilde
La memoria è il diario che ciascuno di noi porta sempre con sé.
La differenza tra letteratura e giornalismo consiste nel fatto che il giornalismo è illeggibile e che la letteratura non viene letta.
Quando si dice la verità, prima o poi si è sicuri di essere scoperti.
I dolori superficiali e gli amori superficiali durano. Gli amori ed i dolori profondi sono uccisi dalla loro stessa intensità.
Nel caso di donne molto affascinanti, il sesso è una sfida, non una difesa.
La cronaca è letteratura sotto pressione.
La memoria: specchio in cui guardiamo gli assenti.
Una testa senza memoria è una piazzaforte senza guarnigione.
"Ho fatto questo" dice la mia memoria. "Non posso aver fatto questo" dice il mio orgoglio e resta irremovibile. Alla fine, è la memoria a cedere.
I creditori hanno miglior memoria dei debitori.
Non perdere la testa e la memoria è obbligo di tutti.
La memoria di ogni uomo è la sua letteratura privata.
La memoria è un essere capriccioso e bizzarro, paragonabile a una giovane ragazza: ora rifiuta in modo del tutto inaspettato ciò che ha dato cento volte, e poi, quando non ci si pensa più, ce lo porta da sé.
V'hanno momenti nella vita, la cui rimembranza, sebben lontana, continua a vivere ed ingigantirsi per così dire nella memoria, e per quanto strani siano gli eventi della vita, quella rimembranza conserva il posto che vi ha preso.
Nulla apre gli occhi della memoria come una canzone.
La maggior parte della gente che ho conosciuto è la dolente e inaccettabile memoria di una scissione, memoria sepolta viva e che si cerca di tenere giù finché si può.