Per fare bene il socialista bisogna essere milionario.
Se è gratis c'è l'inganno.
La fede è una grazia.
L'uomo che lotta per ciò che egli ritiene giusto, è libero.
Non si può decentemente predicare il cristianesimo agli altri, se non si vive da cristiani.
Nei giorni di miseria, anche il brodo d'un osso può nutrire.
Il vizio inerente al capitalismo è la divisione ineguale dei beni, la virtù inerente al socialismo è l'eguale condivisione della miseria.
La lotta alla miseria deve essere condotta dal Governo, mentre la ricerca della felicità deve essere lasciata all'iniziativa privata. In altre parole bisogna essere socialisti al vertice e liberi imprenditori alla base.
I socialisti sono come Cristoforo Colombo: partono senza sapere dove vanno. Quando arrivano non sanno dove sono. Tutto questo con i soldi degli altri.
È un'idea socialista che realizzare profitti sia un vizio, io ritengo che il vero vizio sia realizzare perdite.
Il socialismo, al nostro tempo, non è una conquista dei socialisti; il socialismo moderno è il figlio degenere del capitalismo. E così sarà negli anni a venire.
Il socialismo è lirico, il comunismo epico; la differenza è tutta qui.
È impazienza. Impazienza. Ecco cos'è il socialismo. Una furia dell'adesso.
Il socialismo è il sole dell'avvenire.
Al pari del buddhismo, il socialismo è stato un movimento di massa "religioso", il quale, pur parlando in termini secolari e atei, mirava alla liberazione dell'umanità dall'egoismo e dalla brama di possesso.