Il bello è il simbolo del bene morale.
La ragione umana viene afflitta da domande che non può respingere, perché le sono assegnate dalla natura della ragione stessa, e a cui però non può neanche dare risposta, perché esse superano ogni capacità della ragione umana.
Fai ciò che è giusto, sebbene il mondo possa perire.
Ogni cultura e arte, ornamento dell'umanità, e il migliore ordinamento sociale sono frutti della insocievolezza, la quale si costringe da sé a disciplinarsi ed a svolgere quindi compiutamente con arte forzata i germi della natura.
Chiamo trascendentale ogni conoscenza che si occupa non di oggetti, ma del nostro modo di conoscenza degli oggetti in quanto questa deve esser possibile a priori.
Puoi conoscere il cuore di un uomo già dal modo in cui egli tratta gli animali.
La bellezza ha tanti significati quanti umori ha l'uomo. La bellezza è il simbolo dei simboli. La bellezza rivela tutto perché non esprime niente.
Prometti a te stesso di parlare di bontà, bellezza, amore a ogni persona che incontri; di far sentire a tutti i tuoi amici che c'è qualcosa di grande in loro; di guardare al lato bello di ogni cosa e di lottare perché il tuo ottimismo diventi realtà.
La bellezza è come ci si sente dentro, e si riflette negli occhi.
I bei pensieri e le belle donne non durano mai.
Per le donne la bellezza è quello che per gli uomini è il denaro: potenza.
Perché chi è bello, non è bello che il tempo di guardarlo, chi è nobile sarà subito anche bello.
È straordinario che sia così perfetta l'illusione che la bellezza è bontà.
Quelli che trovano significati perversi nelle cose belle, sono corrotti senza essere piacevoli. Questo è un difetto.
Profondo è l'odio che l'animo volgare nutre contro la bellezza.
La bellezza che Cerullo aveva nella testa fin da piccola non ha trovato sbocco e le è finita tutta in faccia, nel petto, nelle cosce e nel culo, posti dove passa presto ed è come se non ce l'avessi mai avuta.