Cedo perché son piccino, ma non domando perdono perché ho ragione.— Indro Montanelli
Cedo perché son piccino, ma non domando perdono perché ho ragione.
Non ho paura della morte, ma di morire.
Il manuale dal titolo: 'Della donna non si butta via niente. Con 21 ricette per cucinarla' suggerisce un approccio inusuale con le donne. Un'idea originale, non v'è dubbio. Peccato che il problema con le donne, non sia cucinarle. Ma digerirle.
Le mie idee sono sempre al vaglio dell'esperienza e l'esperienza mi impone di rivederle continuamente.
Il calvinista è l'uomo del dovere, cioè del sacrificio: in famiglia, nel lavoro, nella società.
Uno scrittore vero [...] non cerca in un altro scrittore che se stesso.
Un metodo infallibile di conciliazione con una tigre è di consentire a se stessi di essere divorati.
Non sei mai un perdente fino a che non smetti di provarci.
La speranza, al contrario di quello che si crede, equivale alla rassegnazione. E vivere non è rassegnarsi.
Non esistono condizioni meteo sfavorevoli, esistono uomini che si arrendono.
Nulla può essere peggiore della paura che uno abbia rinunciato troppo presto, e lasciato sospeso uno sforzo che avrebbe potuto salvare il mondo.
Non ci sono vecchi felici: ci sono solamente vecchi rassegnati.
Rifiutati di essere malato. Non dire mai alla gente che sei malato; non rassegnarti mai. La malattia è una di quelle cose che un uomo dovrebbe combattere al suo sorgere.
Quello che è andato perduto è irrecuperabile.
Questa ripetizione ossessiva di sé stessi, al di là del dato anagrafico, è il vero segno dell'"invecchiamento" italiano: vecchio è chi dispera di cambiare e di cambiarsi, ed è ormai rassegnato a essere fino alla fine ciò che è sempre stato.
Trovo che per vivere c'è bisogno solo di rassegnazione; dinanzi alla morte invece non provo altro che gioia.