Coloro che soffrono di febbri quartane, se perdono sangue dal naso, è un cattivo segno.— Ippocrate
Coloro che soffrono di febbri quartane, se perdono sangue dal naso, è un cattivo segno.
In qualunque malattia è buon segno se il malato serba lucidità e appetito, cattivo segno se gli accade il contrario.
Le affezioni podagrose si riattivano in primavera e in autunno.
Di due dolori che insorgono contemporaneamente, ma non nello stesso luogo, il più violento soffoca l'altro.
Se c'è amore per l'uomo, ci sarà anche amore per la scienza.
Uno stato di cose sempre lo stesso, genera l'inerzia: la varietà al contrario eccita il corpo e lo spirito alla fatica.
Un'altra cosa è che non importa quanto tu possa amare una persona: ti tirerai indietro quando il suo sangue ti scorre troppo vicino.
Di tutto quanto è scritto io amo solo ciò che uno scrive col suo sangue. Scrivi col sangue: e allora imparerai che il sangue è spirito.
"È di quello che siamo fatti noi?" "Soprattutto di quello." "Di cosa soprattutto?" "Soprattutto di sangue, ossa e dolore."
Siamo tutti libri di sangue; in qualunque punto ci aprano, siamo rossi.
Signori, sono innocente di tutto ciò di cui vengo incolpato. Auguro che il mio sangue possa consolidare la felicità dei francesi.
Il rosso è uno dei colori più forti. E' come il sangue, colpisce l'occhio. Credo che sia per questo che i semafori sono rossi, così come i segnali di stop. Uso sempre il rosso nelle mie opere.
Ero una regina e mi hanno tolto la corona, una moglie e hanno ucciso mio marito, una madre e hanno portato i miei bambini lontano da me, mi è rimasto solo il mio sangue. Prendetelo. Ma non fatemi soffrire a lungo.
Il mondo è mutato, la mia poesia è mutata. Una goccia di sangue caduta tra questi versi rimarrà viva su di essi, indelebile come l'amore.
Il delitto di sangue è assolutamente trasversale sul piano sociale. Eppure è altrettanto evidente quanto la mentalità di un territorio vi incida.
Quando scorre sangue sulle strade, è il momento che qualcuno finisca in cella.