Il calendario è un'invenzione degli uomini; per lo spirito, il tempo non esiste.— Isabel Allende
Il calendario è un'invenzione degli uomini; per lo spirito, il tempo non esiste.
Ho sempre avuto ben chiaro che dovevo lavorare, perché non esiste femminismo che si rispetti che non sia basato sull'indipendenza economica.
Non c'è niente di più pericoloso del demone della fantasia acquattato nell'animo femminile.
È meglio essere maschio, perché anche il maschio più miserevole ha una moglie a cui comandare.
I giornali arrivavano con tale ritardo che, più che notizie, portavano storia.
Ho cinquant'anni e comincio ora a liberarmi dai pudori e dalle severità di una rigida educazione.
Del tempo una cosa è importante: in certi giorni si può vivere ventotto ore, in altri la metà.
Ma dove troverò mai il tempo per non leggere tante cose?
Quel che il tempo lesina agli uomini in fatto di capelli glielo risarcisce in fatto di spirito.
Come se si potesse ammazzare il tempo senza ferire l'eternità.
Ciò che il volgo chiama tempo perso è spesso tempo guadagnato.
Niente ci appartiene, solo il tempo è nostro.
Il tempo è un grande autore: trova sempre il perfetto finale.
Il tempo è come un fiocco di neve, scompare mentre cerchiamo di decidere cosa farne.
La più perfetta e terrorizzante opera d'arte dell'umanità è la sua ripartizione del tempo.
Il tempo non esiste. Non c'è nessun tempo. Il tempo è una piantagione rettilinea.