La frase di Italo Calvino esplora la condizione umana attraverso l'immagine metaforica della vita come una storia carica di conflitti e passioni, dove le persone si trovano spesso sole nel mezzo del caos. Questa citazione invita a riflettere sul senso dell'esistenza in un contesto che può apparire privo di struttura o significato stabile, esprimendo una profonda consapevolezza della solitudine e delle difficoltà intrinseche alla condizione umana. La scelta del Calvino di descrivere la vita come 'una storia di sangue e corpi nudi' sottolinea l'intensità emotiva ed esistenziale che caratterizza le esperienze individuali, rendendo esplicito il contrasto tra la natura primitiva dell'esistenza umana e i desideri di connessione e comprensione. In questo modo, Calvino offre una prospettiva filosofica sulla condizione esistenziale che è sia triste che realistica nel suo riconoscimento della lotta continua per trovare un senso nella vita.