È buffo. Basta che diciate qualcosa che nessuno capisce e fate fare agli altri tutto quello che volete.— J. D. Salinger
È buffo. Basta che diciate qualcosa che nessuno capisce e fate fare agli altri tutto quello che volete.
Un sacco di gente, soprattutto questo psicanalista che c'è qui, continuano a chiedermi se quando tornerò a scuola a settembre mi metterò a studiare. È una domanda così stupida, secondo me. Voglio dire, come fate a sapere quello che farete, finché non lo fate? La risposta è che non lo sapete.
Accidenti ai quattrini. Finiscono sempre col darvi una malinconia del diavolo.
Non raccontate mai niente a nessuno. Se lo fate, finisce che sentite la mancanza di tutti.
L'unica preoccupazione di un artista è quella di mirare a un certo tipo di perfezione, e alle sue condizioni, non a quelle di chiunque altro.
Le vie del destino sono davvero difficili a comprendersi. Se non ci fosse una qualche compensazione nell'aldilà, allora questo mondo sarebbe davvero una beffa crudele.
Tutti siamo qualche pagina di un libro, ma di un libro che nessuno ha mai scritto e che invano cerchiamo negli scaffali della nostra mente.
Non capirò mai l'amante abbandonato che vuole una spiegazione da chi lo lascia: il fatto che non riesca a trovarla da sé è di solito la spiegazione che dovrebbe cercarsi da solo.
Questa mania di dare del pazzo a quelli che non si comprendono! Che pigrizia mentale!
Non capirò mai che cosa vogliono le donne. Che cosa diavolo vogliono. Mangiano verdura cruda, e bevono sangue umano.
Le sensazioni altrui saranno per noi un mondo eternamente chiuso.
In quel periodo scrivevo frasi così intelligenti che dopo qualche tempo, rileggendo, non le capivo più.
Il voler giocare a nascondersi si sconta sempre nel modo più naturale, col diventar misteriosi a se stessi.
Chi non comprende il tuo silenzio probabilmente non capirà nemmeno le tue parole.
La lingua del cuore è una lingua morta, oppure, quando la parli, nessuno capisce il tuo accento.