Non sono brava a capire ciò che il pubblico vuole vedere.
Vengo da una famiglia senza il talento del canto, ma in qualche modo ho ereditato qualcosa, e in realtà non sono così male.
Hollywood dovrebbe essere più moderata in quello che presenta al pubblico, e i genitori non dovrebbero permettere ai bambini di vedere film con rating non adatti alla loro età.
Amo l'arte, mi piace recitare, cantare e ballare. Ci sono tanti aspetti del mondo del cinema che mi piacerebbe esplorare in futuro.
Amo il cinema non in quanto tale ma perché rappresenta la possibilità di raccontare storie che riguardano la nostra vita, i nostri problemi: mi piace inserirmi in questi problemi e analizzarli; se non lo facessi nel lavoro, mi resterebbe ben poco tempo per farlo nella mia giornata.
Oggi tutto è cinema; l'unica cosa che praticamente cambia è dove e come lo si vede.
Ora ho delle idee sulla realtà, mentre quando ho cominciato avevo delle idee sul cinema. Prima vedevo la realtà attraverso il cinema, e oggi vedo il cinema nella realtà.
Il cinema è composto da due cose: uno schermo e delle sedie. Il segreto sta nel riempirle entrambe.
La cinematografia è l'arma più forte.
Il cinema sta prevaricando sulla realtà e dà false informazioni sulla vita. Questo per il cinema corrente. Quello sperimentale dà false informazioni sui sogni.
Se il mondo fosse come lo presenta un certo cinema d'oggi, sarebbe un incredibile bordello.
Io distinguo due tipi di successo: quello che ho avuto nello sport e quello nel cinema. Il primo è mio e non me lo leva nessuno. Il secondo è quello che il pubblico ha deciso di darmi e che mi ha permesso di fare 120 film.