Immagino un mondo senza guerra, un mondo senza odio. E immagino noi che lo attacchiamo, perché non se l'aspetteranno.
Se pensi che una debolezza possa venire trasformata in un punto di forza, mi dispiace dirtelo, ma si tratta di un'altra debolezza.
Forse per poter capire l'umanità, dobbiamo guardare alla parola stessa. Umanità. Sostanzialmente, è composta da due parole - 'uma' e 'nità'. Cosa significano queste due parole? È un mistero, ed ecco perché lo è anche l'umanità.
La sola garanzia di una lunga pace fra due stati è l'impotenza reciproca di nuocersi.
Nulla è perduto con la pace. Tutto può esserlo con la guerra. Ritornino gli uomini a comprendersi.
La pace come scopo deliberato molto facilmente si trasforma nel suo sostituto degenere, l'anestesia.
La Pace è a prezzo della moderazione dei desideri,il nostro desiderare continuo ci riempie di agitazione.
Fare una guerra è la cosa più semplice del mondo. È quando si vuol fare la pace che cominciano i guai."
La felicità e la pace del cuore nascono dalla coscienza di fare ciò che riteniamo giusto e doveroso, non dal fare ciò che gli altri dicono e fanno.
Non si può separare la pace dalla libertà perché nessuno può essere in pace senza avere libertà.
Se vogliamo godere della pace, bisogna fare la guerra.
L'uomo guerriero in tempo di pace combatte sé stesso.
Se in una casa fanno pace anche soltanto in due, essi potranno dire alla montagna: "Spostati!" E questa si sposterà.
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