Nessuna civiltà potrà essere considerata tale se cercherà di prevalere sulle altre.
La supplica, l'adorazione, la preghiera non sono superstizioni, sono atti più reali del mangiare, del bere, del sedere o del camminare. Non è un'esagerazione dire che essi soli siano reali e che tutto il resto sia irreale.
"Odia il peccato, non il peccatore" è un precetto che, anche se abbastanza facile da capire, viene praticato raramente, ecco perché il veleno dell'odio dilaga nel mondo.
Dobbiamo diventare il cambiamento che vogliamo vedere.
L'uomo è l'immagine dei suoi pensieri.
Non volendo pensare a quello che mi porterà il domani, mi sento libero come un uccello.
Con il laccio che doveva unire i loro cuori hanno strangolato la loro pace.
La pace non è una paradisiaca condizione originaria, né una forma di convivenza regolata dal compromesso. La pace è qualcosa che non conosciamo, che soltanto cerchiamo e immaginiamo. La pace è un ideale.
Il più grande distruttore di pace nel mondo è l'aborto. Se una madre può uccidere il proprio figlio nella culla del suo grembo, chi potrà fermare me e te dall'ucciderci reciprocamente?
La pace è la migliore delle cose che siano date di conoscere all'uomo e una sola pace è da preferire a mille trionfi.
La pace nasce dalla coerenza, dalla legalità, dal rispetto dell'altro, dal far proprie le speranze e le esigenze degli altri. La pace nasce dalla fatica di dire no quando è necessario.
Anche tu dovresti stancarti combattendo per la pace, oppure morire.
Nessun trionfo di pace è più esaltante di un trionfo di guerra.
L'uomo guerriero in tempo di pace combatte sé stesso.
Migliore e più sicura è una pace certa di una vittoria solo sperata.
Per raggiungere la pace, dobbiamo crearla noi stessi. Reclamarla non la porterà o non la farà durare.
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