Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.
La nonviolenza distingue l'uomo dalla bestia.
La non-violenza nella mia concezione significa combattere contro la malvagità in modo più attivo e più reale che con la rappresaglia, la cui vera natura è di aumentare la malvagità.
Il più duro metallo si arrende al grado di calore sufficiente. Nello stesso modo il cuore più duro deve fondere all'adeguato grado di calore della non-violenza. E non c'è limite alla capacità della non-violenza di generare calore.
Nessun uomo è inutile, se allevia il peso di qualcun altro.
Dio è coscienza morale. È persino l'ateismo dell'ateo.
Le vittorie vere e durature sono quelle della pace e non della guerra.
La vita non si occupa del bene e del male, ma di vittorie e di sconfitte.
Se non accetti di perdere, non puoi vincere.
Al vincitore nessuno chiederà mai conto di quello che ha fatto.
Il coraggio, che è il sesto senso, permette di scoprire la strada più breve verso la vittoria.
Le vittorie consumano le forze al pari o poco meno delle disfatte, e le forze si perdono inutilmente se non prive di consiglio, o lo scopo è tale che non possa ottenersi.
Le vittorie spesso arrivano dopo che non si vede alcun modo di riuscire, ma ci si rifiuta comunque di rinunciare.
L'amore vince tutto, aveva spesso sentito ripetere. L'amore è più forte della morte. E invece non era vero, perché l'amore, anche se esiste, è fragile. È così fragile da essere pressoché invisibile.
La mia filosofia di vita è che se ci mettiamo in mente cosa vogliamo fare delle nostre vite, e poi lavoriamo duro verso quell'obiettivo, non perdiamo mai - in qualche modo vinciamo.
Solo valutando tutto esattamente si può vincere, con cattive valutazioni si perde. Quanto esigue sono le probabilità di vittoria di chi non fa alcun calcolo!